LAVORAZIONE PRODOTTO
Un metodo di distillazione lento con la fiamma viva che riscalda i piccoli pot still. Solo tra marzo e novembre con un piccolo alambicco Charentais, di quelli in uso sin dal ‘700. Questo gin è uno dei pochi ad utilizzare un sistema a fiamma aperta, caduto in disuso dopo l’invenzione di metodi meno pericolosi. Produrre questo gin richiede molto tempo: le 19 botaniche rimangono in infusione per 79 ore prima della distillazione e il sistema a fiamma richiede un giorno intero di lavoro. Gli ingredienti chiave includono ginepro francese, viola, coriandolo dal Marocco, mandorle e scorza di limone agrodolce dalla Spagna, la buccia di arance messicane, angelica dalla Germania settentrionale, cardamomo dall’India, corteccia di cassia dall’Indocina, cannella dallo Sri Lanka, la liquirizia cinese, il sapore piccante dei grani del paradiso dall’Africa occidentale, pepe cubebe da Java, cumino olandese, anice francese, noce moscata e finocchio. Infine la radice di iris italiano.
DISTILLERIA
Nel 1775 Luigi XVI concesse l’autorizzazione per produrre distillati a Carpeaux e Stival, due imprenditori francesi che aprirono una distilleria con dodici alambicchi a Citadelle di Dunkerque. Dopo anni di ricerche, Alexandre Gabriel ha riportato con la Maison Ferrand lo stile artigianale del Gin di Citadelle e le stesse secolari tradizioni tramandate da cinque generazioni. Assaggiarlo significa provare un gin unico al mondo grazie al suo lento metodo di distillazione a fiamma viva che riscalda i piccoli pot still e alla sua ricchezza aromatica impreziosita da essenze ed erbe scrupolosamente selezionate.