Elisir Amarissimo Senza Limiti Senza Zucchero – Farmacia Camboa
Produttore: Farmacia Camboa€30,00
DENOMINAZIONE: Elisir Amarissimo Senza Limiti Senza Zucchero – Farmacia Camboa Lecce
ALCOL: 39%
FORMATO: 0,50 l
MOMENTO PER DEGUSTARLO: Perfetto come digestivo a fine pasto
3 disponibili
Consegna prevista per spedizioni in Italia: 18/04/2025
NOTE DEGUSTATIVE
Si presenta con un colore bruno intenso dai riflessi ramati. Al naso emerge un bouquet “austero”, dominato dalla genziana, che si distingue per il suo carattere amaro e terroso. A completare il profilo aromatico ci sono le note erbacee e leggermente affumicate del rabarbaro. Il carvi rivela un tocco speziato, con sfumature vagamente agrumate, mentre il cardo mariano introduce un accenno vegetale, quasi resinoso. La cannella dona un ultimo tocco avvolgente, caldo ma mai dolce. Al palato è deciso e verticale, con un profilo naturalmente improntato sulle note amare, vegetali e speziate di tutte le botaniche. Questa complessità lo rende profondo e ampio, lasciando una sensazione di bocca pulita. Si conclude con un finale di straordinaria persistenza.
LAVORAZIONE PRODOTTO
Le botaniche di questo Elisir digestivo sono Genziana, Rabarbaro, Cumino dei Prati (Carvi), Cardo Marino e Cannella, creando una miscela dal gusto unico e non convenzionale, nella quale non vi è alcuna presenza di zucchero. La ricetta originale è stata ideata dal Dott. Uccio Camboa nel 1948, un vero e proprio alchimista che diede vita a preparazioni e formulazioni con lo scopo di donare beneficio, guarigione e sollievo ai pazienti.
PRODUTTORE
Farmacia Camboa nasce nel 1948, quando il dottor Antonio Camboa, da tutti conosciuto come “Uccio”, iniziò ad esercitare la sua professione in quel di Uggiano La Chiesa, un piccolo paese situato in provincia di Lecce. Il farmacista di un tempo era un vero e proprio alchimista, che si dannava l’anima per creare, sperimentare e dare vita a preparazioni, formulazioni, che avevano lo scopo di dare un beneficio, una guarigione, un sollievo al paziente. La stessa passione è stata tramandata al figlio Vanni e ai nipoti Alessandro e Carola, che portano avanti la tradizione.