LAVORAZIONE PRODOTTO
Le uve di Primitivo da cui nasce “Es Red” provengono dalla zona classica di Manduria. Le vigne sono coltivate in un territorio pianeggiante, a un’altitudine di circa 100 metri sul livello del mare, su suoli di terra rossa. Gli impianti sono ad alberello, secondo l’antica consuetudine greca. Le piante hanno un’età di oltre 90 anni e producono con bassissime rese, di circa 20 quintali per ettaro. Le uve sono raccolte a mano, dopo un lieve appassimento sulla pianta, con un’accurata selezione solo dei migliori grappoli. In cantina le uve sono ulteriormente controllate sul tavolo di cernita, poi diraspate e pressate in modo soffice. La fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata, con macerazione sulle bucce per un periodo di 3 o 4 settimane. Per la maturazione del vino, vengono utilizzate barrique di rovere francese, 50% nuove e 50% di secondo passaggio, con bâtonnage giornaliero. Dopo 12 mesi di maturazione in legno si procede all’imbottigliamento e dopo altri 18 mesi di affinamento in bottiglia, “Es Red” è pronto per essere messo in vendita.
CANTINA
L’avventura di Gianfranco inizia infatti solo nel 2004 con l’acquisto di un vecchio vigneto ad alberello di soli due ettari poi portati a diciotto, “un luogo speciale” -come ama definirlo- fatto di viti comprese tra i cinquanta e i settant’anni di età. La filosofia alla base del lavoro di Gianfranco e di sua moglie Simona è chiara e apparentemente molto semplice: una cura maniacale della vigna, rese bassissime, pochi interventi in cantina unicamente mirati a valorizzare la naturale pulizia espressiva del primitivo. Un’alchimia perfetta che ha portato ad un successo così immediato e così importante da far guardare con occhi nuovi non solo alla zona di Manduria ma a tutta la viticoltura pugliese, una regione che ha trovato in Gianfranco Fino il suo più prestigioso interprete.